Tuesday, March 27, 2007

Inaugurazione "Mostra nella Mostra"

Annie: - Sono stata intervistata, ero molto emozionata, non sapevo cosa dire...
Axelle: - Mi è piaciuto leggere le storie inventate dalle altre scuole.
Filippo: - E' stato bello.
Thomas: - Anch'io sono stato intervistato, non capivo più niente, ero molto imbarazzato...
Eliana: -Le nostre storie erano belle, così come quelle degli altri alunni.
Miryam: -Non ho potuto partecipare e mi dispiace.
Federico: -Avevo la febbre, sono rimasto a casa e i miei compagni mi hanno raccontato un po'.
Intervista della maestra Silvana

Thursday, March 22, 2007

Travailler sur le Moyen Age

Après la visite aux châteaux Francesca et Maurizio sont venus en classe pour nous faire des cours sur la Vallée d'Aoste au Moyen Âge.
Avant on a complété des fiches à l'aide de documents et de photos. Après mon groupe a dû compléter un texte qui parlait d'un pèlerin.
A la fin, avec des miniatures, on a construit le voyage que le pèlerin a fait. On avait : des maisons, des ponts, des routes, des champs et des châteaux. Il fallait lire le texte et construire les villages et la route.
Chaque groupe avait un texte différent et devait construire la ville d'Aoste ou insérer des personnages dans des scènes établies.
La deuxième fois, avec Maurizio nous avons complété une bande déssinée sur le sujet abordé.
Le travail était difficile mais intéressant. Nous avons appris beaucoup de choses.
Chiara

Monday, March 19, 2007

A Vetan

Venerdì 16 marzo 2007 abbiamo concluso le tre giornate con le racchette a Vetan (ma non abbiamo trovato neve).
Il primo giorno Daniela ci aveva detto le percentuali della presenza di acqua nei ghiacciai, sotto terra, nell'aria e in superficie. Abbiamo scoperto che l'acqua è composta da molecole: due di idrogeno e una di ossigeno. L'acqua può essere allo stato liquido, allo stato gassoso e allo stato solido.
La seconda volta che ci siamo incontrati, Daniela ci ha spiegato come si può osservare un fiocco di neve, abbiamo cercato diversi tipi di neve e abbiamo inventato un nome per ciascuno. La neve pesa molto meno dell'acqua. Con un esperimento abbiamo visto che la neve è come una coperta e un piccolo igloo si può scaldare con una candelina.
L'ultima volta, abbiamo imparato che le prede e i predatori hanno dei modi di vedere diversi; la visione monoculare per le prede perchè hanno gli occhi ai lati e la visione binoculare per i predatori perchè hanno gli occhi davanti. Infine abbiamo costruito un braccialetto. La pallina rossa è la N che vuol dire natura; la pallina blu è la E che vuol dire estetica; la pallina gialla è la V che vuol dire vita; la pallina arancione è la E che vuol dire evoluzione; insieme le palline compongono la parola NEVE.

Axelle e Annie

Wednesday, March 14, 2007

Nuovo scuolabus!!!!!!


Finalmente è arrivato il nuovo scuolabus...
È arrivato Venerdì 9 Marzo 2007. Tutti siamo contenti e sopra ci divertiamo molto. Per andare a Vetan abbiamo usato lo scuolabus nuovo per la prima volta.
Adesso possiamo salire tutti sullo scuolabus per fare uscite e per andare in piscina. Così non facciamo due giri. I sedili sono blu, di plastica dura. Ha 32 posti. Due sedili sono riservati agli accompagnatori. Il riscaldamento funziona bene. È più lungo del vecchio scuolabus e soprattutto non è bucato...Noi lo riconosciamo subito perché ha il logo di Saint-Nicolas.
Grazie infinite al Comune che ha speso tanti soldi per comprarlo.
Filippo e Miryam

Impariamo a vedere i quadri

Lunedì 6 marzo 2007, siamo andati a visitare la mostra "Cielo, terre e acque". Con Nurye e Paolo abbiamo visto quadri di pittori famosi.
C'erano molte stanze, con tanti quadri. I quadri alcune volte erano molto grandi e altre molto piccoli.
Abbiamo fatto dei gruppi da due o tre alunni.
Alcuni gruppi sono andati con Daria, altri con Nurye, altri con Paolo. I bambini di prima e seconda sono stati con Annalisa.
Le maestre ci hanno accompagnati ai quadri, abbiamo guardato i particolari e pensato a una storia.
Il mercoledì successivo abbiamo ripensato la storia, scritto in brutta e ricopiato in bella su un foglio con la cornice.
Infine abbiamo dato i fogli a Nurye e noi ci siamo tenuti i le fotocopie.
Il 26 marzo vicino ai quadri saranno esposte le nostre storie e parteciperemo all'inaugurazione della mostra nella mostra con i nostri genitori.
Federico, Thomas, Eliana

Wednesday, March 07, 2007

A volo d'aquila

Siamo andati al Forte di Bard e nel laboratorio abbiamo inventato una storia dopo che Rosanna ci aveva presentato le immagini del mondo visto dall'alto. Prima però abbiamo dipinto e dalla sequenza dei disegni è nata la storia che vi presentiamo.
"Io sono un’aquila di nome Becchetta. Oggi vi voglio raccontare una mia avventura. Un giorno volevo mangiare una lepre, ma mi sono intrappolata in un uliveto.
Dopo essermi liberata dai rami, ho incontrato quattro uomini che mi hanno chiesto cosa facevo. Io ho risposto loro che volevo mangiare qualcosa. Allora, i quattro uomini si sono dati la mano e, dal cerchio formato, sono cominciate ad uscire scintille di tutti i colori della natura. Una scintilla ha colpito l’uliveto che si è trasformato in un campo di cavolfiori. Avevo talmente fame che ho cominciato a mangiarli.
Da quel giorno, io sono diventata vegetariana e, in seguito, anche i miei discendenti."

Annie Federico e Filippo

Al Forte di Bard

Venerdì 2 marzo, siamo andati al Forte di Bard.
In una sala c' era un grande schermo dove si vedeva il volo dell' aquila che partiva dal Monte Bianco e andava fino al Forte.
Abbiamo visto un dahu ricostruito. E' una leggenda, si dice che cammina solo in avanti. I cacciatori, per uccidere il dahu, mettevano il sale sulla coda così si girava per leccarlo e cadeva perchè aveva due gambe più lunghe delle altre.
Siamo andati in una sala dove al posto del pavimento c' era una cartina: c' erano tutte le città, i ghiacciai, i mari, i laghi, le montagne e i fiumi. Nel pomeriggio abbiamo fatto laboratorio con Rosanna. Poi abbiamo visitato il resto del museo delle Alpi.

Axelle, Eliana, Miryam e Thomas.

Thursday, March 01, 2007

Ion ed io stiamo facendo un igloo a Vetan con la maestra di racchette. Mi sono divertito tanto. L'igloo si scalda anche con una piccola candelina.
URIEL

L'igloo

Venerdì 16 febbraio, a Vetan, abbiamo fatto l'igloo con la neve. Prima abbiamo messo il palloncino gonfio, dopo l'abbiamo ricoperto di neve. Con uno spillo lo abbiamo bucato. Infine abbiamo messo la candela per scaldare e abbiamo controllato la temperatura che saliva con il termometro. Come saliva!!! Mi è piaciuto lavorare con Daniela.
Asmae