Friday, February 25, 2011

Pesiamo con la bilancia

Il 16 febbraio 2011, abbiamo pesato con la bilancia i sacchetti della terra che siamo andati a raccogliere con 4a e 5a.
La bilancia e i pesini sono della scuola di Cerellaz.
Su un piatto abbiamo messo il sacchetto pieno di terra e nel secondo i pesini per sapere quanto pesava la terra.
Un peso si chiama chilo il suo simbolo è kg, il secondo si chiama grammo il simbolo è g, il terzo si chiama ettogrammo il simbolo è hg, il quarto si chiama decagrammo il simbolo è dag. La bilancia ha i piatti allo stesso livello, perché se vuoi pesare correttamente, devono rimanere sulla stessa linea.
Ogni pesino ha il suo valore.
La bilancia è come un attaccapanni infatti la puoi costruire con un attaccapanni: prendi un attaccapanni, due piatti (di plastica), una cordicella, leghi la corda all'attaccapanni poi attacchi i piattini alla corda e puoi pesare.
Per fare l'attività ci siamo divisi in gruppi: Giulia con Rémy e Axel, Jennyfer con Eloè, Nicolò con Giorgia e Speranza.
Ci siamo divertiti tantissimo a usare la bilancia.
JENNYFER, RÉMY E NICOLÒ.

Alla scoperta dell' UNIONE EUROPEA

Lunedì, 21 febbraio siamo andati ad Aosta alla biblioteca regionale. Appena siamo arrivati nel salone che una volta era una chiesa, una ragazza di nome Lucrezia, ci ha fatto vedere delle immagini di personaggi e ha spiegato le loro caratteristiche per il quiz. Prima di fare le domande ci ha fatto vedere un cartone, che parlava di una ragazza di nome Europa, il dio Zeus si innamorò di lei e la rapì, la portò su un'isola, una dea le disse: «Il tuo nome non verrà cancellato, anzi verrà utilizzato per tante cose». Col passar del tempo, un francese di nome Schuman volle unire l'Italia con altri paesi, così nacque l'Europa, Schuman ha inventato la C.E.C.A.
Poi Lucrezia ci ha fatto il quiz sull'Europa. I primi sei che rispondevano vincevano un righello. Anaïs, Carlotta, Uriel, Julien, Giorgia e Giulia l'hanno vinto. Sono stati dati a tutti una penna e un libro.
Dopo siamo andati in biblioteca, abbiamo preso dei libri: fumetti, mappe, librettini.
Mi sono divertita, ho impararto che in Europa si usa un unico tipo di moneta: l'Euro.

Vincenza

Thursday, February 17, 2011

SULLA NEVE CON LE PALETTE

Venerdì 11 febbraio, noi di 3a, 4a e 5a siamo andati sulla neve con le palette.
La prima cosa che abbiamo fatto è il treno, ci siamo divertiti da matti! Lungo la discesa qualcuno si staccava sempre! Abbiamo conosciuto anche un bambino che si chiama Riccardo, che ha giocato con noi fino a quando ce ne siamo andati.

Ci siamo divertiti a inventare delle posizioni per scendere sulla paletta: chi si divertiva ad andare con la pancia, a pinguino cioè a scendere con le ginocchia.

Anche i bambini di 1a e di 2a sono andati sulla neve e si sono divertiti. Anche loro hanno conosciuto Riccardo e hanno giocato con lui.


Vincenza

Prepariamo il materiale per l'analisi dei suoli

Un venerdì pomeriggio, noi alunni di terza, quarta e quinta, siamo andati fuori a preparare un esperimento. Ci siamo muniti di sacchetti, una piccola paletta, alcune etichette e una stilo. Nei sacchetti dovevamo mettere i tipi di terreno raccolto, la paletta serviva per prelevarlo, la stilo per scrivere il luogo di raccolta. Il primo tipo di terriccio che abbiamo raccolto è stato quello dell'aiuola vicino alle scale, poi dietro la scuola, la scarpata dietro la sala polivalente, nell'orto di Renata Curiat, davanti alla vecchia lateria, nella zona dei calanchi (1), sopra la parte alta dei calanchi (2).
Gli alunni di terza hanno usato i pesini per trovare il peso lordo, il peso netto e la tara.
Dopo abbiamo setacciato la terra per separare la parte fine da quella grossa. Abbiamo pesato la terra fine con i pesini e gli spillini erano i grammi.

Alla fine abbiamo preparato la tabella con tutti i pesi ottenuti.

Fabjana

Friday, February 11, 2011

Sperimentiamo con i sensi in palestra

Venerdì 21 gennaio 2011, è venuto Andrea, un professore di ginnastica delle medie. Andrea ci ha insegnato ad usare i 5 sensi. Il primo gioco che abbiamo fatto è stato un gioco per imparare ad usare l'udito e il nostro corpo. Ci siamo divisi in due squadre, i maschi e le femmine. Dovevamo correre avanti e indietro nella palestra, quando lui fischiava dovevamo fermarci e lui ci diceva una lettera, noi divisi in due gruppi dovevamo formarla. Chi la formava meglio e più velocemente vinceva. Abbiamo vinto noi, le femmine, 4 a 1. Il secondo gioco che abbiamo fatto è stato il gioco dei ciechi. Questo gioco consisteva nel fare i ciechi. Un bambino faceva il cieco e un altro la guida. La prima volta la guida doveva condurre il cieco mettendogli la mano sulla spalla. La seconda volta la guida doveva accompagnare il cieco indicandogli le direzioni. La terza volta la guida doveva fare un suono ritmato.
Dopo abbiamo provato un altro gioco: la staffetta dei ciechi. Questa staffetta assomiglia molto a quelle normali solo che ci sono le squadre da quattro: due ciechi e due guide. Le guide devono condurre i ciechi facendo loro sentire un suono forte e ritmato e facendo seguire un percorso ad ostacoli.
Chiudendo gli occhi ho imparato che non abbiamo solo la vista ma anche gli altri sensi che ci possono aiutare molto.
Anaïs

Thursday, February 10, 2011

In giro con le ciaspole

Venerdì 28 gennaio, siamo andati con le ciaspole nella zona circostante lo chalet davanti alla scuola con Andrea.

Siamo andati fino sotto il Bois de la Tour e La Cure dove Andrea ci ha spiegato a cosa servono l'ARVA, la sonda e la pala.L'ARVA è uno strumento che serve in caso di caduta di una valanga. Lo metti su modalità trasmittente e trasmette una frequenza che può essere captata da qualcuno che soccorre mettendola in modalità ricevente. Esistono due tipi di ARVA: uno analogico che emette un suono sempre più forte man mano che ti avvicini, l'altro digitale che indica la direzione con una freccia e la distanza in metri.
La sonda serve quando stai cercando un uomo che è caduto sotto una valanga e l'ARVA ti ha portato sopra o vicino a lui. Con la sonda che è sostanzialmente un tubo ripiegabile, quando tocchi qualcosa di morbido si sente. In seguito si scava con la pala.
Siamo scesi giù vicino alla pista da bob ed io avevo paura perchè è ripidissimo.
Poco dopo ci siamo tolti le ciaspole.
Io mi sono divertito molto.
Uriel
VOTATE! VOTATE! VOTATE!
Vi invitiamo a visitare il sito con i disegni del concorso CVA al seguente indirizzo http://www.cvascuole.it/
Noi abbiamo partecipato e aspettiamo tanti voti. In caso di vincita, potremmo fare un bel giro sull'elicottero!!!!!!!!!! Ci piacerebbe moltisssssssssimo.
Siamo della scuola di Saint-Nicolas, ecco i nostri nomi: Amélie, Antonio, Giulio e Mohammed.
GRAZIE A TUTTI!

Tuesday, February 08, 2011

Il triangolo degli antichi Egizi

Martedì 8 Febbraio 2011, siamo andati fuori, dietro la scuola, a fare il triangolo, come lo usavano gli antichi Egizi.
MATERIALE:
forbici, evidenziatore e una corda.
Per primo, abbiamo preso l'evidenziatore e abbiamo fatto 12 trattini sulla corda. Tutti i trattini erano alla stessa distanza.
Antonio ha preso il terzo trattino della corda in mano e si è allontanato. Giulio ha preso il settimo, cioè altri quattro trattini, e si è allontanato.
Il nostro punto di riferimento per la partenza era il palo della luce. In questo modo abbiamo tracciato un triangolo rettangolo che ha un angolo retto, su un lato 3 trattini, sull'altro 4 trattini e sul lato obliquo 5 trattini.
Con questo triangolo gli Egiziani riuscivano a rifare la forma dei loro campi dopo le inondazioni del Nilo.
Giulio e Antonio
Classe 4a