Wednesday, February 28, 2007

Projet CRT




Vendredì 16 février, les élèves de 3ème, 4ème et 5ème ont fait une visite au château Sarriod de La Tour, aux châteaux d'Avise et au bourg de Leverogne. Sur la photo on voit le château de Sarriod de La Tour. C'était une belle journée de soleil.
On était accompagné par Francesca, une archéologue. Elle nous a expliqué la vie au Moyen Age, elle nous a aidé à retrouver les vestiges du passé. J'ai aimé les fresques du bourg de Leverogne où j'ai vu une représentation des oeuvres de miséricorde. Les couleurs sont encore belles. Tous ceux qui passaient par là pouvaient admirer les scènes.
(Chiara)




Monday, February 12, 2007

L'esperimento della carta


Con Alessandra abbiamo fatto un esperimento per riciclare la carta. Bisognava spezzettare in piccole parti la carta da mettere in una bottiglia di plastica. Aggiunta dell'acqua tiepida, bisognava scuotere bene prima di aggiungere della colla vinlica. Poi bisognava scegliere della tempera. La mia squadra ha scelto il colore rosso. Abbiamo mescolato bene, colato, steso e sistemato ad asciugare.

Elena

Carta patinata riciclata


Giovedì 8 febbraio, abbiamo seguito l'ultima lezione teorica sui rifiuti.
Dopo che Alessandra ci ha spiegato come si ricicla la carta, abbiamo provato in pratica. La carta del nostro gruppo era liscia e l'inchiostro usato era a base di petrolio perciò quando l'abbiamo scossa con l'acqua calda in una bottiglia, é diventata scura. Una volta messa nel setaccio, dovevamo stare attenti a non schiacciarla troppo forte perché apparivano dei buchi.
Alessandra ci ha detto che la carta liscia non era facile da riciclare, infatti ha impiegato più tempo delle altre a seccare.
Chiara e Ion

Carta di fotocopie riciclata

Giovedì 8 febbraio 2007, è venuta Alessandra, l'esperta che ci insegna tutto sui rifiuti. Con lei abbiamo fatto un esperimento.
Axelle, Eliana ed io prima abbiamo spezzettato dei fogli di carta usata per fotocopie e li abbiamo messi in una bottiglia finché arrivassero a metà. Abbiamo aggiunto dell'acqua tiepida. L'abbiamo scossa un bel po', dopo Alessandra è passata e ha aggiunto la colla vinilica. Poi abbiamo potuto scegliere un colore, l'arancione, da aggiungere e abbiamo di nuovo agitato.
Alessandra chiamava un gruppo per volta.
Si versava nel setaccio la carta bagnata. L'acqua colava e rimaneva la parte densa.
Abbiamo messo un foglio bianco sul tavolo sopra il quale abbiamo disposto la carta bagnata e poi l'abbiamo schiacciata.
Con due palette abbiamo sollevato la carta bagnata, l'abbiamo portata sul tavolo e abbiamo scritto il nostro nome per riconoscere il lavoro.
Oggi è asciutta e si è un po' sollevata. Speriamo che per Alessandra vada bene!
Federico, Axelle

Quattro tipi di neve


Lunedì 5 febbraio, siamo andati a Vetan .
Daniela e Roberto ci hanno fatto fare delle attività, una di queste è quella che vedete qui sopra.
Ci hanno divisi in sei gruppi e poi ci hanno fatto cercare quattro tipi di neve.
Martina, Elena ed io abbiamo trovato la neve sporca, la neve pulita, la neve ghiacciata e la neve calpestata.
Federico

I fiocchi di neve




Lunedì 5 febbraio siamo andati a Vetan.

Daniela ci ha spiegato che i fiocchi di neve non sono uguali.

In comune hanno solo le sei braccia.

Per osservare un fiocco di neve, bisogna prendere un pezzo di cartoncino nero, andare sotto la neve e aspettare che cada un fiocco, prendere una lente di ingrandimento e guardare.

Gli eschimesi hanno diciannove nomi per indicare ogni tipo di neve.

La neve è composta da molecole di acqua.

Le molecole sono costituite da due palline di idrogeno e una di ossigeno.

Fra una molecola e l'altra c'è l'aria.

Quando la neve è schiacciata l'aria se ne va e la neve diventa compatta.

Axelle

Friday, February 09, 2007

Le molecole dell' acqua


La foto corisponde a un insieme di molecole di acqua attaccate. Una molecola è formata da tre palline unite (hanno la testa di topolino). Le due bianche sono di idrogeno, la blu che sta in mezzo è di ossigeno.
Le palline bianche, non si attaccano mai insieme, la stessa cosa per le blu, invece si può attaccare una bianca alla blu.
Sul terreno abbiamo rappresentato un mini laghetto.
Quando c'è tanto spazio tra le molecole abbiamo vapore acqueo.
Se una molecola dell'acqua manca l'idrogeno o l'ossigeno non è più una molecola dell'acqua.
Ion

Wednesday, February 07, 2007

Abbiamo seminato


A scuola abbiamo seminato dei chicchi di grano. Poi abbiamo arato, spianato tutto e infine innaffiato. Aspettiamo per vedere cosa succederà.
Uriel

Une journée a Vetan

Vendredi 5 février, on a fait une journée sur la neige à Vetan. Malheureusement il n'y avait pas trop de neige... alors on a fait des activités concernant l'eau et la neige. On a appris que l'eau est formée de molécules qui ont deux atomes d'hydrogène et un d'oxigène, comme on voit bien sur la photo.
Après l'explication on a cherché quatre différents types de neige .
On a fait un jeu qui s'appelle Tabou. On devait faire deviner à un autre groupe le mot clé sans utiliser quatres mots écrits sur un papier. Mon groupe devait faire deviner le mot torrent sans utiliser les mots eau, pente, couler et mer.
Chiara

Il grano

In questa vecchia foto del 1931 si vede un campo di grano.
Il campo è a Vetan. Due vecchie signore mietono il grano con il falcetto. Fanno tanta fatica!!!
La nonna di Carlotta ha dato la foto da portare a scuola e noi abbiamo usato lo scanner.

Asmae

Monday, February 05, 2007

Ultima parte apparato digerente


INTESTINO
Filippo e Thomas

Quando il cibo lascia lo stomaco entra in un lungo tubo aggrovigliato diviso in due parti. La prima è l’intestino tenue, lungo e sottile, la seconda è l’intestino crasso, più corto ma più largo.
L’intestino tenue completa il processo di digestione. Il cibo digerito filtra attraverso le sue pareti ed entra nel circolo sanguigno. L’intestino tenue che è 4 volte più lungo di quello crasso, ha il compito di assorbire le sostanze nutritive dal chimo – la massa viscosa e omogenea in cui è stato ridotto il cibo sospinto dallo stomaco attraverso una valvola – e di distribuirlo all’organismo.
Appena il chimo raggiunge l’intestino tenue, cistifellea e pancreas producono succhi gastrici che aiutano il lavoro di decomposizione del cibo
nelle diverse componenti.
I resti non digeriti del cibo finiscono nell’intestino crasso che ne assorbe l’acqua e alcune vitamine. Il resto fuoriesce dal corpo sotto forma di feci. I batteri che vivono nell’intestino crasso si nutrono delle poche sostanze nutritive rimaste e così facendo, producono gas che conferiscono alle feci un odore sgradevole. Le pareti dell’intestino sono ricoperte di un liquido viscido chiamato muco. Il muco aiuta il cibo a scivolare e a proteggere l’intestino dai suoi stessi succhi digestivi.

Sempre apparato digerente


LE FOIE
(Chiara et Mikaela)

Le foie est situé juste au-dessous du diaphragme, dans la cavité abdominale. Le foie est un viscère abdominal impair et asymétrique, logé chez l’homme du côté droit et qui assure beaucoup de fonctions.
Le foie est l’organe intérieur plus grand du corps. Celui d’un adulte peut peser jusqu’à 2 kg, dont 800 g de sang.
Le foie est une glande spongieuse, ovale de couleur rouge foncé.
Le foie est le lieu de centaines de réactions chimiques et il emmagasine les vitamines et le glucose.
Le foie détruit certains bactéries présents dans le sang. Ses échanges avec le reste du corps se font pour la plupart à travers sa double irrigation sanguine qui se termine par une multitude de capillaires jusqu’à l’intérieur du foie.
Fonction du foie :
Fonction biliaire : production de bile qui entrera dans l’intestin ;
Fonction nutritionnelle : formation de glucose (sucre) et utilisation des lipides ;
Fonction sanguine : il agit sur la coagulation, il élimine les bactéries :
Fonction antitoxique :destruction des toxines et des médicaments ;Fonction martiale : stockage de vitamines, de fer, de cuivre et de glucose.

Ancora ricerca


Stomaco

Annie Axelle Federico
Lo stomaco è posizionato sotto e a sinistra del fegato. Lo stomaco, che nell'uomo è un organo a forma di bottiglia, fa parte del sistema digerente e riceve il cibo dall'esofago. Dopo essere stato deglutito, il cibo si dirige verso lo stomaco, una resistente sacca provvista di 3 strati di muscoli, che si espandono e si contraggono per mescolare il cibo e spingerlo verso l’intestino. Normalmente è lungo meno di 20 cm e pesa circa l'1% rispetto al peso totale del corpo; è comunque in grado di subire rilevanti distensioni per poter accogliere notevoli quantità di cibo senza aumenti della pressione o del tono delle sue pareti.
I succhi gastrici prodotti dallo stomaco che contengono acqua, enzimi e altre sostanze, decompongono il cibo e uccidono eventuali batteri. Il succo gastrico più potente è l’acido cloridrico, un solvente così forte che in campo industriale viene utilizzato per sciogliere il metallo. Fortunatamente uno strato protettivo di muco protegge il rivestimento dello stomaco dall’azione di questo acido. Ciononostante lo stomaco perde e quindi deve rimpiazzare 500 000 cellule al minuto. L’intero rivestimento dello stomaco si rinnova ogni 3 giorni.
Occorrono dalle 4 alle 6 ore per svuotare lo stomaco.Quando il cibo lascia lo stomaco è ridotto a una massa vischiosa e omogenea detta chimo che viene versata a fiotti nell’intestino tenue.

Thursday, February 01, 2007

RICERCA EFFETTUATA




LA BOCCA (Ion e Miryam)
La lingua è un organo muscolare e mobilissimo in tutte le direzioni. La lingua è dotata di papille gustative, ed è, appunto, il principale organo del gusto. Essa svolge la funzione di impastare il cibo con la saliva e di spingerlo sotto i denti affinché venga triturato. Abbiamo 4 sensazioni di gusto situati in punti diversi e sono:
Dolce: che si trova nella punta della lingua
Salato: che si trova nella parte laterale anteriore della lingua (in entrambi i lati)
Acido: che si trova nella parte laterale posteriore della lingua (in entrambi i lati)
Amaro: che si trova al centro della lingua
Con il termine saliva si indica, il liquido che viene secreto dalle ghiandole salivari situate nella bocca. La saliva è composta in gran parte d'acqua (dal 97 al 99,5 per cento), di enzimi, di proteine e di sostanze antisettiche oltre che di mucosa. Il principale enzima salivare è la ptialina, un enzima digestivo che trasforma l'amido in maltosio (zucchero).La saliva ha il doppio compito di umidificazione delle mucose e di preparazione degli alimenti per la loro corretta digestione. Ugualmente ha compito antisettico e di protezione dell'esofago. In una giornata possono essere prodotti dai 1.300 ai 1.500 cm³ di saliva.
Agli uomini, nel corso del loro sviluppo, spuntano due serie di denti. La prima è rappresentata dai denti da latte, che cominciano a spuntare in genere verso il sesto mese di vita. All'età di due anni, di solito, un bambino ha venti denti. La seconda serie di denti, o seconda dentizione, è composta dai denti permanenti. Quando il bambino ha circa sei anni, i denti permanenti cominciano a svilupparsi e sospingono via i denti della serie da latte. Questo processo dura per sei anni (si continua per vent'anni solo per i "denti del giudizio") ed al suo termine l'uomo adulto è provvisto di trentadue denti. Nella bocca, esistono diversi gruppi di denti, variabili per forma, dimensione e funzione. Nei mammiferi e nell'uomo, si distinguono gli incisivi, i canini, i premolari e i molari. Per indicare speditamente il numero ed il tipo di denti presenti in un determinato gruppo animale, si fa uso della formula dentaria. In essa, viene espressa, mediante numeri, la quantità di denti presenti su ciascuna metà arcata dentaria superiore ed inferiore. Il tipo dei denti è espresso con l'iniziale maiuscola dei vari nomi dei denti.