Wednesday, October 26, 2011








L'AUTUNNO IN VIGNA
testo collettivo cl 4-5



E' ormai autunno e l'uva è matura. La vigna è un tripudio di colori: i pampini vanno dal giallognolo al verde tenero, al rosso acceso fino al marroncino. Il sole batte sui grappoli e fa brillare gli acini maturi e gonfi di succo dolce. I vendemmiatori arrivano e occupano i filari disposti in verticale per sfruttare i raggi del sole, preziosi per far crescere le viti e maturare i grappoli. Con movimenti rapidi e precisi, uomini e donne tagliano i grappoli con le cesoie, li afferrano delicatamente con l'altra mano e li posano nelle casse. Una volta riempiti questi contenitori sono disposti all'inizio dei filari, lungo la strada sterrata.
L'arrivo del trattore, rumoroso e scoppiettante, copre il chiacchierio allegro dei vendemmiatori. Il trattore carico di casse d'uva prende la strada della cantina dove i grappoli verranno pigiati. Finito il raccolto, anche i vendemmiatori se ne vanno. La vigna rimane vuota con i tralci ormai inutili, con i paletti, i fil di ferro di sostegno e i tubi di irrigazione pronti per una nuova stagione. Nel silenzio si sente il ronzio delle api e delle vespe e il cinguettio degli uccelli che hanno perso il loro nutrimento.



Un giro in cantina...da Michel Vallet



La cantina che abbiamo visitato è moderna, di recente costruzione, divisa in varie aree. Vicino all'entrata ci sono la deraspapigiatrice, che schiaccia l'uva e separa i raspi dagli acini e la pompa che rimescola il mosto nelle botti in acciaio per la fermentazione. In due settori diversi della cantina sono disposte le botti: nella zona più fresca le botti in legno con i vini che vengono invecchiati; in un'altra zona sono allineati i grandi contenitori d'acciaio lucidi e moderni, provvisti di macchinari moderni e tecnologici per il controllo del vino. Una parte della cantina serve da magazzino e in un'altra si procede all' imbottigliamento del vino; la macchina imbottigliatrice trasporta su un nastro le bottiglie da riempire, tappare ed etichettare.
L'unico lavoro svolto manualmente, è disporre le bottiglie nei cartoni. Durante il conferimento dell'uva e la fermentazione , tutta la cantina è impregnata da un odore penetrante, dolciastro e aspro allo stesso tempo, che a qualcuno dava fastidio.



Michel Vallet coltiva i seguenti vitigni: Fumin, Petit Rouge, Mayolet...e produce i vini Chardonnay, Torrette, Petit Rouge, Traminer, Saro Djablo, Pierrot, Syrac...



La maestra Annalisa sta guardando nel rifrattometro per viticoltura che determina il contenuto di zucchero nel mosto e di conseguenza il contenuto potenziale di alcol nel vino.


Michel ha detto che quest'anno il vino sarà ottimo!!!!!

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