


Martedì 10 marzo, Susanna Occhipinti, una professoressa delle superiori che insegna chimica, è venuta a Saint-Nicolas per parlarci della chimica. Ci ha detto che ci faceva fare degli esperimenti che assomigliavano un po' a dei giochi. Abbiamo fatto l'esperimento del caldo: Susanna ha acceso dentro quattro ciotole, che non possono bruciarsi, con un fiammifero il fuoco, poi ha versato delle polverine che si usano anche per fare i fuochi d'artificio. Nella prima ciotola la fiamma è restata arancione, nella seconda è diventata un po' trasparente con delle sfumature violette, nella terza è diventata un po' rossa e un po' rosa; la quarta, secondo me, è stata la più bella perchè il fuoco era verde con un po' di blu.
Un altro esperimento, era quello del freddo: dentro un vaso c'era un liquido chiamato azoto liquido. Susanna ha messo dentro il vaso due palloncini; quando li ha tirati fuori erano ghiacciati, ristretti e sgonfi. Fuori dal vaso hanno ripreso la loro forma originale perché a contatto con aria. Lo stesso esperimento lo abbiamo provato con una foglia di insalata e abbiamo avuto lo stesso risultato.
Abbiamo fatto un esperimento con un oggetto chiamato "pallone". Ci ha fatto vedere questo perchè ci voleva far notare che versando un liquido blu e uno trasparente prima di entrare nel pallone usciva un liquido blu fluorescente. In fondo rimaneva di color verde rame.
Abbiamo fatto l'esperimento del foglio: c'era uno spruzzino con dentro acqua e detersivo e lo abbiamo spruzzato sopra un cartoncino ed è uscita una scritta che diceva: "Chimica, scienza o magia?".
Abbiamo fatto anche l'esperimento del semaforo, cioè, inizialmente c'era un liquido arancione dentro una bottiglia, se facevi ruotare il liquido diventava rosso, mentre se lo sbattevi forte, diventava verde.
Un altro esperimento: dovevi mettere un liquido in una bottiglia e un altro liquido in un'altra bottiglia, poi vuotarle contemporaneamente nel beaker (una specie di caraffa graduata) e così il colore diventava nero.