Friday, June 04, 2010

Alla mostra "Una montagna di scienza"

Martedì 4 maggio 2010, siamo andati ad Aosta per visitare la mostra “Una montagna di scienza”.
Prima di iniziare il lungo viaggio tra gli stand, l’assessore Laurent Viérin ha inaugurato la manifestazione.
La signora Occhipinti è stata il “motore” dell’organizzazione.
C’erano tanti stand dove degli esperti spiegavano vari argomenti sulla biodiversità.
Abbiamo iniziato il nostro viaggio dal gruppo micologico. Una signora ci ha mostrato un fungo attaccato ad una pigna. Quando si vede questo fungo vuol dire che la foresta sta soffrendo a causa dell’inquinamento o del poco rispetto dell’uomo. Abbiamo visto dei funghi commestibili e di quelli velenosi. Dopo di che ci ha spiegato come si raccolgono: bisogna metterli in un cestino in vimini e non in un sacchetto di plastica, non si deve calpestarli, tagliarli e strapparli, ma bisogna prenderli con cura e alla base per non rovinare il micelio. Ci ha dato dei poster e dei volantini. Siamo andati allo stand dell’A.N.A.Bo.Ra.Va.(Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razze Valdostane). Gli esperti ci hanno fatto osservare al microscopio gli spermatozoi che servono per la fecondazione artificiale delle mucche. Gli addetti prendono il seme dai migliori tori e lo mettono dentro una provetta a congelare.
Abbiamo incontrato due ragazzi dell’Institut Agricole che ci hanno spiegato come si fa un erbario.
Poi siamo andati allo stand dell’Arpa. Una signora ci ha fatto vedere al microscopio alcuni tipi di polline: papavero, salice, acero, pino, quercia, … Il suo lavoro consiste nel calcolare la quantità e i tipi di polline presenti nell’aria. Ciò è utile per i medici, i farmacisti e le persone ammalate.
Una ragazza ci ha parlato e mostrato dei piccoli animali invertebrati che vivono tra i sassi dei fiumi e dei torrenti. Questi indicano se l’acqua del torrente è salubre o inquinata. Per catturarli si utilizzano lunghi stivali e un retino speciale.
Abbiamo anche fatto un viaggio fra i fossili. I fossili sono resti di animali, piante, conchiglie che si sono pietrificate. Una ragazza ci ha fatto scavare nel terriccio per trovarli, dopo li abbiamo osservati con la lente di ingrandimento. Ci ha spiegato brevemente il lavoro del geologo.
Abbiamo visto lo stand dell’Osservatorio Astronomico. C’era anche del materiale preparato da una scuola materna sulla biodiversità sulla Terra che è influenzata dal Sole, dall’universo e dalla Luna.


Allo stand Parco Nazionale del Mont Avic abbiamo visto degli animali imbalsamati: la faina, l’ermellino, la martora e la puzzola.

Abbiamo eseguito un gioco che consisteva nel collocare delle foto di animali nell’ambiente montano più adatto. Prima di uscire ci hanno fatto assaggiare il gelato ottenuto da succo di frutta e idrogeno liquido.

GIORGIA E VINCENZA

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