Thursday, February 19, 2009

Ancora sulla mostra di Darwin...

L'AMPOLLA D'ARIA


Qui si vede riprodotta la terra alle origini. Dentro la sfera ci sono dei sassolini, un sasso grande che fa da vulcano, l'acqua, un tubicino che porta continuamente aria calda.
Questo ambiente riproduce il luogo in cui si sono svilupati i primi esseri viventi.

GLI ANIMALI
IN ESTINZIONE E LA SELEZIONE SESSUALE


Nelle foto ci sono animali in estinzione e altri no, come la volpe del deserto, una farfalla, la sogliola, il cavallo, il gabbiano, il martin pescatore. Solo un animale è scomparso perchè l'ambiente è cambiato e lui non si è adattato: il dodo, aveva ali troppo piccole per poter volare, allora quando i ghiacci si sono sciolti non ha più potuto nutrirsi dei pesci che prima pescava con facilità.
Nelle foto, il pavone e lo stambecco sono così, con una grande coda e lunghe corna per selezione sessuale, cioè sono dei maschi che si fanno notare dalle femmine. La giraffa, il passero, la foca come tutti gli animali, accoppiandosi si riproducono.

Alla mostra in onore di Darwin, ho visto...

Il libro della terra

Questo libro è composto da pagine di diverso colore.
Ogni colore rappresenta un'epoca. Va da quando si è formata la terra all'arrivo della vegetazione, dei primi esseri viventi e infine dell'uomo.
L'uomo è arrivato nelle ultime pagine, quindi da poco, rispetto alla terra.

Gli insetti

I carabinieri sono insetti con i colori nero e rosso.
Il grillo è di colore nero e si vede spesso in primavera.
La cavalletta è di colore verde e vola.
La cimice è di colore marroncino e quando ha paura emette una puzza tremenda.
Le farfalle hanno tanti colori: giallo, bianco, blu, verde, arancione ecc. e degli ocelli che spaventano i predatori.
Gli scarabei sono degli insetti che hanno le mandibole.
Le coccinelle sono di colore giallo e rosso con i puntini neri.
Il maggiolino è un insetto di colore marroncino verde e vive sulle querce, sui noci e sui ciliegi.
La pulce è microscopica e vive nei cuscini, nei materassi.

Alla mostra su Darwin

ESSERI VIVENTI E ESSERI NON VIVENTI
Ci sono cose viventi e altre non viventi. Il giornale deriva dai viventi perchè la carta viene dagli alberi.
Il sapone è ottenuto da vivente, anche oggi è ottenuto da prodotti naturali, quindi il sapone è una cosa naturale.
Il tronco è vivente, però questo pezzo messo sotto vetro non è vivente perchè ormai è morto.
Lo zucchero era un vivente quando era nella canna.
I sassi non erano viventi e non lo sono neppure adesso.
I minerali non sono dei viventi.
NEL SISTEMA SOLARE

Questa foto rappresenta i pianeti e gli altri elementi che troviamo nello spazio.
In alto, da sinistra verso destra, si distinguono: una nebulosa, Giove, Marte, una stella cometa e un satellite di Giove.
In basso, da sinistra verso destra: un asteroide, la Terra, un satellite, il Sole e la Luna.

Tuesday, February 17, 2009

MOSTRA: "Buon compleanno Darwin"

In questa foto si vede quando abbiamo messo in ordine l'evoluzione dell'uomo collegando in ordine le targhette di legno. Per esempio, il cambiamento del clima è legato alla scomparsa delle foreste e così via. Come si sa, l'ultima targhetta corrisponde all'uomo e la prima alla scimmia, che subisce molti cambiamenti evolutivi in un periodo di tempo enorme.
Eliana

Mostra "Buon compleanno Darwin": gli embrioni


Questi sono vari embrioni di animali e i nostri.
Il primo a sinitra è il pesce, che è molto simile all'adulto.
Poi abbiamo la tartaruga, poco simile in questo caso e stessa cosa per la gallina e il coniglio.
L'uomo all'inizio ha la coda, come le scimmie, poi si divide e si formano le gambe, infine si riconosce un bambino.
Samuele

Le nostre antenate scimmie-mostra su Darwin

Nell'immagine qui a lato, c'è Martina, una nostra compagna di quarta che sta provando a camminare come le scimmie quando non erano ancora in posizione eretta. Le scimmie sono nostre antenate, con la posizione di quadrupedia sforzavano la mascella in avanti per procurarsi il cibo. Hanno imparato ad assumere la posizione eretta come abbiamo noi.
Camminando con questi supporti, si affatica il collo per guardare frontalmente.
Axelle

MOSTRA DARWIN "Evoluzione dell'uomo"


Questa immagine ci mostra l'evoluzione dell'uomo secondo la ricerca di Darwin che era un grande studioso. Il primo uomo è stato il KENYAPITHECUS PLATYOPS. Man mano che l'albero sale, gli uomini sono più evoluti e assumono caratteristiche simili alle nostre. Tutti deriviamo dallo stesso ceppo, anche se abbiamo modificato la specie. Noi apparteniamo al groppo HOMO SAPIENS.

Grace

Mostra "Buon compleanno Darwin"

Alla mostra su Darwin ho visto una serie di tavolette di legno che rappresentano l'evoluzione dell'uomo nel tempo. Si passa dai cambiamenti climatici, alla scomparsa delle foreste, al bipedismo, al pollice opponibile, all'andatura eretta, al linguaggio, alla vita sociale, alle cure parentali fino all'uomo sapiens sapiens. Non era troppo facile mettere le tavolette in ordine, ma con l'aiuto della studentessa universitaria ci siamo riusciti.
Thomas

Tuesday, February 10, 2009

Una mattinata in biblioteca


Giovedì 5 febbraio, siamo andati alla biblioteca di Aosta e abbiamo visto molti libri, alcuni giochi e anche dei cd.
Abbiamo visto le illustrazioni del libro di Giulio Coniglio proiettate sul muro, mentre la signora lo leggeva.
Abbiamo ascoltato la musica, dopo abbiamo preso dei libri e chi non si ricordava dove li aveva presi, li posava sul tavolo. Abbiamo preso in prestito dei libri e siamo andati nella sala musica dove la bibliotecaria ci ha fatto degli indovinelli.
Siamo tornati allo scuolabus per rientrare a scuola.
Mohammed

Friday, February 06, 2009

Les Cuves de Sassenage

Le jeudi de la semaine passée à Autrans a été intéressant : nous avons visité les Cuves de Sassenage, des grottes formées par un torrent, le Furon. La grotte a été créée par un tremblement de terre. La grotte est née de la fragilité du calcaire, face au travail de l'eau bien après la naissance du Vercors. Les gros blocs de calcaires ont été formés dans la grotte par une rivière souterraine. Dans la grotte vivent plusieurs espèces d'animaux sauvages conmme les chauve-souris. À la grotte nous avons appris à reconnaître les stalactites et les stalagmites. Dans la grotte l'eau continue à couler goutte à goutte et forme chaque année deux centimètres de stalactite ou stalagmite. La stalactite est celle qui descend et la stalagmite monte.
La température est constante.
On voit des plaques de calcaire effondrées.
Eliana, Grace et Axelle

Thursday, February 05, 2009

AL MUSEO EGIZIOGiovedi 22 gennaio 2009, con i miei compagni di 3a, 4a, 5a e con le maestre Silvana e Paola siamo andati a visitare il museo egizio a Torino per conoscere meglio la vita degli antichi Egizi. Al mattino abbiamo partecipato ad un laboratorio; io ero in coppia con Anaïs e abbiamo costruito un cavallo di sughero con le ruote, un gioco che usavano i bambini egizi.








Samuel, Uriel e Jusilda facevano gli scribi, utilizzando i simboli dei geroglifici.
Miryam e Zoe hanno ricostruito una specie di metro, il cubito, mentre Asmae e Vincenza hanno riprodotto con il cartoncino una casa egizia con il tetto piatto su cui dormivano quando faceva molto caldo.















Carlotta e Grace hanno costruito un piccolo cofanetto; Axelle e Eliana hanno creato uno specchio, mentre Giorgia e Sveva coloravano una clessidra.

Prima di fare questi lavoretti abbiamo guardato un filmato in cui si vedevano la scrittura geroglifica, le case e le attività che si svolgevano nell'antico Egitto.
A mezzogiorno siamo andati a mangiare al self-service "Brek"; si è mangiato benissimo e ci hanno anche serviti al tavolo!
Nel pomeriggio siamo andati a fare una visita guidata al museo con la stessa esperta del laboratorio che si chiamava Alessia.
Abbiamo visto il corpo mummificato di un cacciatore con tutte le sue armi.


All'inizio ci ha fatto vedere una tomba molto antica chiamata mastaba. Dopo siamo andati a vedere le mummie. La guida ci ha spiegato che mettevano degli amuleti per proteggere il corpo nell'aldilà.

Abbiamo visto una mummia di un bambino e quella di tre sorelle. Abbiamo scoperto che si potevano avere anche più sarcofagi.
Siamo poi andati a vedere delle statue. Abbiamo visto la sfinge con la testa da uomo e il corpo da leone. C'era anche la statua di Tutankamon con il dio Anubi.
Al rientro sul treno ci siamo divertiti tanto.

Martina

La semaine de ski à Autrans

Le premier jour de la semaine nous sommes
allés skier près de l'Epide, le centre où nous étions installés. Les enfants pas trop capables avaient un maître et ceux qui étaient bons faisaient des tours longs dans la piste.
Un jour nous sommes partis avec le car pour aller dans une nouvelle piste, sur le plateau de Gève. Après avoir fait tout le tour de la piste nous sommes descendus avec les skis jusqu'au parking pour reprendre le car. Le panorama était très beau; les plantes avaient un manteau de neige givrée.
Thomas et Jusilda

A la patinoire de Grenoble

Le mercredi de la semaine que nous avons passée à Autrans a été le jour le plus amusant.
Le matin, nous nous sommes réveillés tôt, nous avons fait le petit déjeuner avec les jeunes des autres pays, puis nous sommes montés dans un car qui nous a transportés jusqu'à Grenoble, plus precisément à la patinoire.
Là, nous avons loué les patins à glace et nous avons commencé à patiner. J'étais heureuse au milieu de tous mes camarades. Moi, j'étais déjà capable de pratiquer ce sport, mais je me suis amusée à voir les autres tomber même si moi aussi je suis tombée plusieurs fois.
Toutes les écoles étaient là, à patiner, à rire et à tomber !!!
Puis, sont arrivés des jeunes pour jouer à hokey, ils ont amusé tous les enfants à la patinoire et tous sont allés voir la partie : étrangers et Italiens.
La piste de patinage était grande et la glace brillante come un glacier.
Mais bientôt arriva l'heure d'enlever les patins à glace et d'aller manger. Manger aussi a été une belle expérience parce que nous avons vu l'équipe de hokey faire les entraînements pour une course, peut-être.
Nous nous sommes bien amusés même loin de nos familles. Aller à Autrans a été une occasion qui ne peut pas se répéter avec nous de cinquième classe !!! Cela arrive seulement une fois dans une école !!!
Eliana

Une soirée magnifique à Autrans

Lors du séjour à Autrans, le deuxième soir on est allé (chaque enfant) chez une famille pour passer la soirée parce que ça faisait partie du programme.
Quand la maîtresse nous a donné cette nouvelle, avant de partir pour la semaine, j'étais un peu effrayée car j'avais un peu peur, mais j'étais aussi contente de connaître de nouvelles personnes et de savoir comment ils vivent.
Le matin avant nous sommes allés visiter l'école marraine d'Autrans et la maîtresse qui s'appelle Claude avec ma maîtresse ont choisi nos correspondants. La mienne s'appelle Chloé et a huit ans. Donc je savais déjà comment elle s'appellait.
Le soir était déjà arrivé et j'étais préoccupée de dire quelque chose de mal. Au contraire, à la maison de la famille Courtine tout est allé à la perfection. On a fait le gôuter avec une espèce de tarte avec les pommes de terre qu'on mettait dans le chocolat et c'était magnifiquement délicieux.
Après le gôuter, Chloé, son frère Théo et moi nous avons joué au Nintendo Wii, on s'est beaucoup amusé.
Quand la maman de Chloé nous a appellé on s'est installé à table et on a mangé des pommes de terre et des saucissons et à la fin des fruits.
Nous avons joué avec les peluches de Diddle et avant de partir Chloè m'a donné un portephoto, voilà pourquoi j'ai appelé cette soirée magnifique.
Grace

Participer à la FOULEE BLANCHE à Autrans

Vendredi 16 janvier, le matin nous avons fait le parcours nature, un jeu où, en regardant des panneaux avec des images, on devait répondre à des questions sur le travail des forestiers.
Aprés avoir pique-niqué avec nos correspondants devant leur école, il fallait farter les skis ; c'est M. Milou, (en photo) le champion de combinée des J.O. de 1968, qui s'en est occupé et, voilà, nous étions tous prêts pour la course de ski de fond! On était plus de 1000 enfants partagés sur différents parcours.
Nous, les Valdôtains, nous avons fait le parcours en plaine. La ligne de départ était un pêle-mêle et à la suite c'était très difficile doubler les participants. La course était longue 4 km et quand nous sommes arrivés nous étions fatigués.
Le prix que nous avons reçu nous avons décidé de le donner à la Région Autonome Vallée d'Aoste pour remercier de nous avoir payé le séjour d'une semaine en France pour mieux apprendre le français.
Axelle et Miryam