Venerdì 30 maggio, quando mi sono svegliata, mia mamma mi ha chiamato sul balcone per farmi vedere una Saturnia Pyri! La Saturnia Pyri è una farfalla notturna che si chiama falena. Il bruco si nutre di foglie di melo, pero, fragola, vite, frassino, olmo e misura 8 cm di lunghezza. La Saturnia Pyri vive in tutta l'Italia e il maschio ha un'apertura alare di 15 cm. Ha l'apparato boccale atrofizzato, non potendo nutrirsi, vive pochi giorni. La femmina è più grande del maschio, certe volte è cosi grande che di sera, quando volteggia intorno ai lampioni, può essere scambiata per un pipistrello. Gli occhi di pavone posti sulle ali servono a spaventare i nemici; il quale, vedendo quegli occhi, pensa che sia un animale più grosso di lui e potrebbe mangiarlo, allora scappa. Thursday, May 29, 2008
Saturnia Pyri sul terrazzo
Venerdì 30 maggio, quando mi sono svegliata, mia mamma mi ha chiamato sul balcone per farmi vedere una Saturnia Pyri! La Saturnia Pyri è una farfalla notturna che si chiama falena. Il bruco si nutre di foglie di melo, pero, fragola, vite, frassino, olmo e misura 8 cm di lunghezza. La Saturnia Pyri vive in tutta l'Italia e il maschio ha un'apertura alare di 15 cm. Ha l'apparato boccale atrofizzato, non potendo nutrirsi, vive pochi giorni. La femmina è più grande del maschio, certe volte è cosi grande che di sera, quando volteggia intorno ai lampioni, può essere scambiata per un pipistrello. Gli occhi di pavone posti sulle ali servono a spaventare i nemici; il quale, vedendo quegli occhi, pensa che sia un animale più grosso di lui e potrebbe mangiarlo, allora scappa. Tuesday, May 27, 2008
La Meridiana
Martedi 6 maggio, noi alunni e le maestre siamo andati a Saint-Barthélemy per l'osservazione del cielo all'osservatorio.La miniturbina
Giovedì 8 maggio 2008, noi alunni della scuola di Saint-Nicolas, siamo andati a visitare lo stand RIGENERGIA.Alla grotta di Bossea ho imparato:...

- a riconoscere le stalattiti dalle stalagmiti;
- a riconoscere i diversi tipi di stalattiti;
- a riconoscere i colori dei materiali che erano nella grotta;
- che non bisogna toccare le gocce d'acqua, perché sulle nostre mani c'è grasso e toccando interrompiamo il processo di stillicidio, cioè la stalagmite non potrà più congiungersi con la stalattite;
- che con l'immaginazione si possono vedere molte figure strane, guardando le colonne, le stalattiti e le stalagmiti;
- che le colonne sono delle stalattiti e delle stalagmiti che si sono unite; che la grotta si è formata più di 35milioni di anni fa;
- che nelle grotte ci possono essere dei torrenti;
- che bisogna pulire la grotta dalle piante, perché ne sconvolgono l'ambiente;
- che non bisogna scattare foto con il flash perché vivono animaletti sensibili alla luce;
- che gli orsi vi andavano per il letargo;
- che ci vivevano pipistrelli rari e ci vivono ancora quelli comuni;
- che i pipistrelli non si attaccano ai capelli, ma ci aiutano perché si nutrono di zanzare e di altri insetti;
- che una volta vivevano molti pipistrelli perché le stalagmiti sono ancora ricoperte dallo sterco.
Annie
La gita alle grotte di Bossea
Venerdì, 23 Maggio, sono andato in gita con la scuola. C'erano anche i genitori, con me è venuto papà.Monday, May 26, 2008
Nos sorties : RIGENERGIA
Quand : jeudi, 8 mai, le matinoù : Aoste
avec qui : avec les maitresses Silvana et Annalisa. pourquoi : pour participer à ''rigenergia''et à ''una montagna di scienze"
moyen de transport : avec le bus scolaire
Des jeux qui marchent avec la lumière du soleil
Thursday, May 22, 2008
Le classi 1a 4a e 5a vanno in giardino per ...
Lunedì 19 maggio 2008, noi alunni di 1a, 4a e 5a ci siamo suddivisi in alcuni gruppi. Un gruppo si occupava della semina, il secondo di fotografare i semi e di esaminarli e l'ultimo di calcolare l'area e il perimetro del giardino accanto alla scuola.Wednesday, May 21, 2008
Giardinaggio nell'orto della scuola
Tuesday, May 20, 2008
Al lavoro nel giardino
Eravano anche divisi in gruppi: Axelle, Jusilda e Miryam calcolavano l'area e il perimetro (certamente sapendo la forma dell'orto), invece io e Thomas eravamo gli addetti ai semi; decidevamo che semi piantare, fotografavamo i diversi tipi di semi e di fiori.....diciamo era un compito abbastanza divertente e simpatico !
I semi delle zucchine e dei fagioli nani (lingue di fuoco e meraviglia di Venezia) sono più grandi.
"La counta de l'eurba aponduya."
UNE SORTIE
QUAND : MARDI 6 MAI ET MERCREDI 7 MAI.Je n’ai pas aimé manger loin de ma maison.
Giulio : - J’ai aimé voir les planètes et les étoiles.
Je n’ai pas aimé écouter l'histoire des constellations.
Jonaldo : - Jene suis pas allé. Je suis resté à la maison.
Antonio : - J’ai aimé jouer avec mes copains.
Je n ai pas aimé voir les étoiles.
Amélie : - J’ai aimé dormir avec mes copines.
Je n’ai pas aimé regarder le ciel pendant la nuit.
Monday, May 19, 2008
L’osservazione dei pianeti
Martedì 6 Maggio noi della scuola di Saint-Nicolas siamo andati all’osservatorio di Saint-Barthélemy. Quando siamo arrivati abbiamo fatto un'attività all'aperto. Alla sera, siamo andati all’osservatorio. Un ricercatore ci ha fatto vedere le costellazioni con l'aiuto di un raggio laser di 2 chilometri. Dopo ha indicato alcune stelle. Molte stelle prendono un nome arabo.Dopo siamo andati in terrazza e Paolo ci ha diviso in gruppi e ci ha fatto vedere delle stelle con il telescopio. C'era: Spiga, Arturo, Mizar e la stella Polare. La stella Polare ci può orientare perché rimane ferma invece le altre stelle si muovono. Poi abbiamo visto dei pianeti come Marte, il pianeta rosso e Saturno, famoso e bello per i suoi anelli. Mentre stavamo guardando le stelle abbiamo visto passare dei satelliti artificiali. Abbiamo imparato molte cose ed è stata una bella esperienza.
La storia di Andromeda
Tanto tempo fa viveva una regina di nome Cassiopea che si vantava tanto della sua bellezza. Anche il marito Cefeo era vanitoso. Si credevano più belli degli Dei...Ad un certo punto gli Dei dissero a Cassiopea e a Cefeo di smetterla, ma loro non ascoltarono. Allora gli Dei per punirli mandarano sul loro regno tante disgrazie: il diluvio, la siccitià, la carestia,...La fête du patois à Jovençan
Lundi douze mai, nous sommes allés à la fête du patois à Jovençan avec nos maîtresses. Il y avait aussi les enfants de l'école maternelle. Arrivés à Jovençan, des dames du BREL nous ont donné un pendantif : une pipe du jeu de la rebatta. Après nous avons fait la photo et regardé l'exposition des travaux du Concours Cerlogne. Cette année le thème était : "Les images de l'enfant à la montagne". La leggenda del "grattacu"
C'era una volta il diavolo che voleva andare in paradiso a rubare le anime. Allora chiese ad una pianta di "grattacu" che si vantava tanto che era la più alta, se poteva arrampicarsi per raggiungere il paradiso. La pianta gli disse di sì. Da quel giorno, il diavolo saliva spesso e portava via delle anime. Il buon Dio non voleva, si arrabbiò, scese sulla terra e tagliò i rami alla rosa canina.RIGENERGIA: i pannelli solari
Alla mostra RIGENERGIA di Aosta, c'erano molti oggetti che servivano a produrre energia anche dagli scarti di fabbriche; però io parlerò di oggetti che servono molto quando c'è il sole: i pannelli solari.
Infine abbiamo visto un pannello stranissimo che scaldava l'acqua di un grosso serbatoio. L'acqua era stata messa quella mattina, a toccarla, era già tiepida. Il Sistema Solare
Sulla foto ci siamo noi che misuriamo le distanze dei pianeti sul piazzale di Saint-Barthélemy
Federico
RIGENERGIA: biomasse
Un signore ci ha spiegato che un pezzo di legno da mezzo chilo inquina e occupa più spazio allora adesso con stufe adatte si può usare il pellet (pezzi di legno tagliati e pressati diventano come pezzi di vermi in segatura) e il cippato (pezzi di legno tagliuzzati) che inquinano meno ed occupano meno spazio. Un pezzo di legno da mezzo chilo se si trasforma in pellet pesa quasi la metà, la stessa cosa per il cippato.La macchina per trasformare in cippato è costosa ed è grande come un’imballatrice e il cippato è legname più efficente.
Friday, May 09, 2008
RIGENERGIA: gli isolanti
Un signore ha costruito dei cubi con diversi materiali isolanti, poi ha preso una radiolina e l'ha messa sotto un cubo fatto di isolante di legno e non si sentiva niente perché il legno tiene molto il rumore. Ha messo la radiolina sotto un altro cubo di polisterolo e si sentiva un po' perché il polisterolo tiene meno il rumore. In seguito ha messo la radiolina sotto un cubo rivestito di lana di vetro e si sentiva tanto rumore, perché la lana di vetro non isola il rumore come il legno.Il mito di Cassiopea
Cassiopea era una regina che si vantava di essere la più bella di tutte le donne, non solo, ma anche delle dee. Un giorno gli Dei decisero di mandare tre maledizioni a Cassiopea. La prima, mandare su tutto il regno una tempesta, la seconda, è la siccità e l'ultima è quella di mandare le cavallette. Cefeo, il marito e Cassiopea capirono che gli Dei erano arrabbiati con loro. Cassiopea disse. "Cosa possiamo fare per rimediare?" Una delle sacerdotesse disse che doveva sacrificare sua figlia Andromeda. I suoi genitori la legarono con le catene ad una pietra e lì aspettava la Balena, un grande mostro. Perseo stava tornando dalla battaglia contro Medusa, in groppa a Pegaso. Perseo vide la Balena e tirò fuori la testa di Medusa e immobilizzò la Balena così Perseo liberò Andromeda.Le costellazioni dello zodiaco.
Martedì 6 e Mercoledì 7 Maggio, siamo andati a Saint-Bathélemy all'osseratorio anche per vedere le costellazioni dello zodiaco. Al mattino abbiamo fatto una prima attività con Roberto che ha dato a alcuni alunni un grande foglio con sopra dei disegni: la costellazione dell'Ariete che va dal 18 Aprile ore 13:00 al 14 Maggio ore 01:00, la costellazione del Toro che va dal il 14 Maggio ore 01:00 al 21 Giugno ore 08:00, la costellazione dei Gemelli che va dal 21 Giugno al 20 Luglio ore 13:00, la costellazione del Cancro che va dal 20:00 Luglio ore 13:00 al 10 Agosto ore 12:00, la costellazione del Leone che va dal 10 Agosto ore 12:00 al 16 Settembre ore 13:00, la costellazione della Vergine che va dal 16 Settembre ore 13:00 al 31 Ottobre ore 18:00, la costellazione della Bilancia che va dal 31 Ottobre ore 18:00 al 23 Novembre ore 21:00, la costellazione dello Scorpione che va dal 23 Novembre ore 21:00 al 30 Novembre ore 09:00, la costellazione d'Ofiuco che va dal 30 Novembre ore 09:00 al 18 Dicembre ore 17:00, la costellazione del Sagittario che va dal 18 Dicembre ore 17:00 al 20 Gennaio ore 12:00, la costellazione del Capricorno che va dal 20 Gennaio ore 12:00 al 16 Febbraio ore 23:00, la costellazione dell'Acquario che entra dal 16 febbraio ore 23:00 al 11 marzo ore 24:00 e la costellazione dei Pesci che va dall'11 Marzo ore 24:00 al 18 Aprile ore 13:00. Ofiuco é una costellazione diversa dalle altre perché si dice che le costellazioni sono dodici e invece sono tredici perché Ofiuco è la tredicesima costellazione. Nel cielo si vedono delle immagini degli animali e dei personaggi fantasiosi. Unendo i punti delle stelle per formare le costellazioni, gli antichi popoli hanno giocato molto con l'immaginazione e la fantasia ed hanno costruito delle vere e proprie leggende o miti.
Le costellazioni dello zodiaco formano un ellisse in cui il sole si trova nel corso dell'anno. Quando il sole si trova in una determinata costellazione, per esempio l'Ariete, allora, quella costellazione non si vede perché è illuminata direttamente dal sole e non è visibile di notte.
LE SCIENZE IN PIAZZA: Il suolo

Giovedì 8 Maggio 2008, abbiamo avuto la possibilità di assistere a degli esperimenti in piazza Deffeyes. Un ricercatore ci ha spiegato che se non ci fosse la vegetazione la Terra non esisterebbe, perché le piogge farebbero scivolare tutti i tipi di terra nello spazio terrestre. Per spiegare questo fenomeno, si può fare un esperimento. Bisogna procurarsi una superficie piana in vetro, un tubo sottile bucato collegato a una risorsa di acqua e munito di rubinetto, della sabbia e un pezzo di zolla ben radicato. Mettere il vetro in posizione obliqua, posarci la sabbia e la zolla, fare passare il tubo sopra il vetro e aprire il rubinetto. Appena l'acqua comincia a colare, la sabbia scivola mentre la zolla rimane immobile, perché le radici trattengono benissimo l'acqua anche su una superficie liscia come il vetro.
La Terra è formata da tanti tipi di suolo. Gli studiosi hanno compilato un libro in cui sono raccolti tutti i nomi e i colori dei vari tipi di suolo. Il ricercatore aveva un contenitore di vetro: un parallelepipedo alto, sottile e stretto in cui erano raccolti vari tipi di suoli. Ne ha mostrato due tipi: uno, l'humus, che si trova vicino alle radici delle piante e l'altro, l'argilla. L'humus ha dei pezzi di radice, di animaletti, di foglie ecc. ed è assai fertile, mentre l'argilla non ha nulla e non è un terreno fertile, trattiene solo tanta acqua come abbiamo visto anche lavorando i vasetti con la tecnica dei colombini.
Axelle


